Manca poco all’inizio del nuovo campionato di serie C di rugby, e Tradate sta scaldando i motori. I gialloblù avevano chiuso la stagione dell’anno scorso a metà classifica, ottenendo vittorie con 3 delle prime quattro classificate. Una presa di coscienza importante per i Muccaleoni, resisi finalmente conto del proprio valore. Stagione che, seppur con la presenza di alcune performance pallide, è stata costellata da alcune partite di carattere che hanno convinto il coach Dervino Magoga a prolungare la sua collaborazione per un altro anno. Rinnovo che però fa capo a una richiesta, da parte dell’allenatore: una stagione da disputare al massimo livello con continuità. È un campionato in cui si chiede molto al Tradate, che deve fare il salto di qualità da outsider a “potenza” del girone, per dimostrare di poter ambire a giocare in una categoria superiore.
La chiave di volta per ottenere questo risultato potrebbe essere la potenza del pacchetto di mischia gialloblù: la bajadita della prima linea del Tradate era nata come soluzione di emergenza dopo l’infortunio del tallonatore Ceccarello l’anno scorso. Dopo una stagione è oramai perfezionata e ha già dimostrato nel Torneo di Verbania di esser diventato un reparto di alta categoria. Oltre al terzetto titolare Paduano, Zuppati, Duvia, la prima linea dei gialloblù può contare anche su Rostirolla, su una vecchia volpe come Castelli e sul giovane innesto Canzanella, mentre si attende per gennaio il rientro di Ceccarello.
Seconda linea da rifondare, dopo l’addio di capitan Girardini. A fianco di Riva però ci sono due novità: Petrassi, transfugo dal Parabiago, e il giovanissimo Morandi, promettente diciottenne che avrà l’occasione di farsi le ossa in campionato. Ben rodato il reparto di terza linea: Martinelli, Brunato, Comunale, Sgura e Ciro Barracca possono ormai vantare una buona esperienza. Sul flanker Brunato in particolare ricadono due responsabilità: oltre a dover calciare dalla piazzola, il numero 6 dovrà anche sostituire il prezioso lavoro di Girardini nelle touche.
A sostituire il seconda linea nelle vesti di capitano sarà il mediano di mischia Paolo Bagatin, capace di farsi ascoltare da tutta la squadra nonostante la giovane età. Per la regia dei trequarti l’apertura designata è Zorzi, costretto l’anno scorso a giocare a mezzo servizio per via di svariati infortuni. Ai centri Tradate può contare sul ritorno di Castiglioni e su tre dei nomi della stagione scorsa: Lamongesse, Carlone e Bollini. All’ala oltre a Millefanti e Turco, verranno integrati Trombetta e Capitanio, mentre la maglia numero 15 sarà indossata con ogni probabilità De Vita. Nei trequarti si contano quattro assenze pesanti. Agostino, ala, dovrà affrontare un’operazione al ginocchio, Galvalisi, apertura/estremo, non ha ancora rimesso in sesto la sua spalla e Luigi Barracca, ala/flanker, è stato recentemente operato alla caviglia. L’assenza più pesante sarà però quella del centro Caiata, infortunatosi pesantemente alla tibia durante un torneo estivo e vera e propria arma aggiunta alla linea arretrata gialloblù durante la passata stagione.