4^ Giornata di campionato C-2 Girone 1, Tradate affronta Malpensa fuori casa a causa della momentanea indisponibiità del campo.
I Leoni scendono in campo con la formazione ideale ma, privi di Sala infortunato, schierano il giovane Sanchez.
Malpensa si dimostra subito avversario ostico pressando Tradate nella propria metà campo e costringendolo a commettere molti falli, infatti al 4′ arriva il primo calcio di punizione che però Malpensa non trasforma.
Tradate prova a reagire ma i Leoni oggi sembrano non essere concentrati, nervosi e quasi intimoriti dall’avversario che dal punto di vista tecnico non è assolutamente migliore, ma la grinta li premia al 11′ con una meta non trasformata. Al 15′ arriva il primo campanello d’allarme, infatti s’infortuna il capitano Mascheroni che viene sostituito da Frontini, ora le redini della squadra vengono affidate all’esperienza di De Vita ma i Leoni non riescono a cambiare atteggiamento tant’è che al 36′ offrono la possibiltà a Malpensa di aumentare il punteggio sul tabellino con una punizione da posizione favorevole che però non viene realizzata.
Al 40′ Tradate ha la possibilità di accorciare le distanze ma Corti fallisce la trasformazione di un calcio di punizione da posizione difficile. Il primo tempo finisce 5-0.
Nel secondo tempo entrano forze fresche: Peruzzu per Vulcano e Ceccarello per Bellusci F. A pochi minuti dalla ripresa arriva il cartellino giallo per Bollini M. (I) e poco dopo Frontini viene sostituito da Levantaci per un risentimento muscolare.
L’uomo in meno non è determinante infatti Tradate riesce a contenere la carica degli avversari, sicuramente più affamati. Tradate, indisciplianto, commette falli derivarti dalla scarsa concentrazione, risulato: molte mischie che divorano le energie dei giocatori, per questo motivo coach Faccilongo decide di rilevare Airaghi, stremato dalla consueta prestazione da gladiatore, ed inserisce Manenti, pilone fresco ma di poca esperienza in quel ruolo.
La determinazione di Malpensa viene ripagata al 15′ con una meta non trasformata. Tradate reagisce con un bel drop di De Vita al 20′, scaturito da molte fasi nei 22 di Malpensa. Al 21′ nuovi cambi, De Vita, protagonista di un ottima partita, viene sostituito da Mascheroni G. e Giussani per Peruzzu.
Il punteggio e le forze fresche potevano essere la carta vincente per Tradate ma così non è stato, Malpensa ha preso in mano il pallino del gioco ed ha affondato gli avversari, non dando continuità ai tentativi di riscossa dei Leoni ora guidati dall’inesauribile Riva e segnando due mete, al 34′ e al 36′ (non trasformate); nulla più fino alla fine e la partita finisce 23 a 3.
La prestazione dei Leoni è da dimenticare ma va segnalata l’eccezionale mentalità dei veterani, una su tutti quella di Riva, che hanno lottato con umiltà fino allo stremo delle forze per contrastare l’odierno avversario, atteggiamento che i giovani devono imparare a fare proprio perchè in campo si scende in 15 e solo con questo spirito si può costruire una squadra di rugby.

Man of the match: Francesco Riva

Drop: 1 De Vita

Seconda uscita per Tradate che affronta Gattico in una giornata dal clima estivo.
Buona la partenza dei Leoni che partono in attacco sviluppando un gioco lineare, caratterizzato dal possesso di palla, dalla buona conservazione dell’ovale e dalla pressione difensiva.
Questo modulo costringe gli avversari a commettere molti errori, tant’è che già all’8′ Tradate va in vantaggio 6 a 3 grazie alla trasformazione di due punizioni da parte di Corti.
Ancora Corti al 15′ si fa trovare in perfetta posizione e buca la difesa avversaria andando a segnare la prima meta della partita, trasfomata dallo stesso giocatore, in perfetta forma.
Al 25′ segna Bollini a seguito di perfetto movimento offensivo di tutta la squadra, trasforma Corti. Al 32′ Gattico trasforma una punizione per un fallo in ruck oltre la linea dei 22.
La partita prosegue con Tradate sempre in attacco e al 39′ è il capitano Mascheroni a dettare legge, inrompendo nella linea difensiva, fissa l’ultimo avversario e passa un palla perfetta a De Vita che schiaccia in mezzo ai pali, trasforma Corti.
Il primo tempo finisce 6 a 27 e nell’intervallo, causa le molte mischie affrontate e per motivi tecnici, coach Faccilongo dispiega i primi cambi per Tradate: entrano Ceccarello per Bellusci F. e Frontini per Riva.
Nel secondo tempo Gattico entra in campo con più aggressività e impegna Tradate in molte fasi di incontro, si dimostra più solido nelle ruck, vince alcune touch avversarie e così facendo costringe all’errore i Leoni che però resistono con tutte le forze.
Al 51′ arriva il primo cartellino giallo per Tradate, De Vita viene punito per un placcaggio in ritardo. Ora Tradate non dispone più del mediano apertura. Tradate non si fa scoraggiare e gioca per line verticali, dopo pochi minuti, a seguito di azione persistente e con molti riclicli, Galvalisi segna in posizione laterale la meta che garantisce il punto di bonus, non trasformata da Corti.
Al 62′ Cherchi riesce a penetrare la difesa di Gattico evitando tre placcaggi e s’invola verso la meta in posizione centrale per una facile trasformazione di Corti. Al finire del tempo di punizione per De Vita, viene sostituito da Giussani. Al 69′ entra anche Levantaci per Bellusci G. ma i padroni di casa lottano col cuore accorciando le distanze con una trasformazione su punizione da posizione favorevole e all’80’ ottengono una meta di punizione per ripetuti falli di Tradate su raggruppamenti nei propri 5 metri.
La partita finisce cosi 16 a 39. Migliore in campo il capitano Mascheroni, onnipresente e lucido.

I Leoni stanno interpretando nel modo corretto i moduli richiesti dallo staff tecnico, specialmente quelli riferiti al movimento generale, sia in attacco che in difesa, certo è che i meccanismi diventeranno automatici solo perseverando.
Ora l’attenzione è riferita al prossimo incontro contro l’ostica Malpensa, partita che verrà giocata, diversamente dal calendario stagionale, fuori casa per motivi logistici.

Mete: 1 Corti, 1 Bollini I, 1 De Vita, 1 Galvalisi, 1 Cherchi. Trasf.: 4 Corti. C.p.: 2 Corti.

Man of the match: Edoardo Mascheroni