Per i giovani Under 16 era lecito attendersi che la partita con Lainate fosse alla portata dei nostri ragazzi, il Lainate d’altronde arrivava a Tradate con pochi punti in più in classifica.
L’inizio della partita, ed in generale l’andamento del primo tempo aveva in effetti confermato e rafforzato questa convinzione. Il secondo tempo quindi si apriva con un discreto ottimismo che serpeggiava nello staff giallo blu.
Invece è bastata una meta abilmente costruita con un gioco al piede da parte del Lainate per spegnere definitivamente la luce nelle teste dei nostri ragazzi, che in quel momento hanno issato definitivamente bandiera bianca.
Nello sport in generale e nel Rugby in particolare non è ammissibile la resa incondizionata, non è compatibile con l’essenza stessa dello sport. Lo sport deve essere anche (e soprattutto) divertimento, deve essere sfida, con gli avversari ma anche con se stessi, deve essere ricerca della migliore performance.
Questi gli spunti su cui lavorare per continuare nel percorso di crescita di questi ragazzi che dovranno lavorare molto sul miglioramento dell’aspetto mentale.
Resta comunque l’ottimo primo tempo, chiusosi con una meta per parte, in cui i gialloblu hanno dato dimostrazione di discrete capacità tecniche, di grinta e di caparbietà. La meta tradatese, a opera di un buon Bezzolato, è stata conseguenza di un prolungata azione nei 22 avversari con alcuni punti di incontro e ripartenze perfettamente eseguite, in attesa che si creasse lo spiraglio per entrare nella difesa avversaria.
Altre azioni nel primo tempo avrebbero meritato miglior sorte, e forse ora staremmo parlando di un’altra partita, a dimostrazione della convinzione e della grinta che Tradate, almeno per un tempo, ha messo sul campo.
Note negative gli infortuni di Neri e Tiemtore, che hanno costretto Tradate a giocare con un uomo infortunato ed impossibilitato a correre per l’ultimo quarto di gara.
Per le valutazioni di merito restiamo fermi al primo tempo, in cui si sono certamente distinti con una buona la prestazione gli uomini del triangolo allargato (Coppolino, Borsani, Murru). In particolare ci piace segnalare l’ottimo rientro in squadra di Mathias Borsani che, seppur con qualche piccolo errore, ha dimostrato tutte le sue potenzialità. Il titolo di Man of the match va a lui.
Formazione: Borsani, Murru, Tiemtore, Bezzolato, Coppolino, Della Bella, Daverio, Porretti, Cannizzaro, Tedesco, Maiuolo, Falconi, Benatti, Vigo, Neri (Carraro dal 31’)
Marcatori: PT: 13′, M. Lainate (T), 20’ M. Bezzolato (N.T.); ST: 5’, 8’, 22’, 26’, 29’ M. Lainate (2 T), 27’ M. Bezzolato (N.T.)
Man of the match: Mathias Borsani
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