Brutta sorpresa per l'amatori Verbania, giunta all’Uslenghi di Tradate Domenica mattina per vendicare il punteggio dell'andata, vittoria strappata negli ultimi minuti da una sgaloppata sul filo della linea di touche del solito Clerici.
Al posto della partita del riscatto la squadra ospite si è trovata costretta a soccombere a un Tradate determinato e concentrato che si conferma imbattuto per la quattordicesima giornata consecutiva. Ma andiamo con ordine. I primi minuti sono stati equilibrati, le squadre si sono studiate e i piedi dei rispettivi calciatori portavano a un parziale di 9-6 per gli ospiti nella prima metà del primo tempo. Poco è servito però questo provvisorio vantaggio, perché è solo questione di tempo: la mischia padrona di casa fabbrica uno dietro l’altro validi palloni per i tre quarti (e ne lascia pochi agli avversari), che concentrati e cinici si involano in meta con una facilità disarmante. Non certo per colpa del Verbania, che pure ha subito psicologicamente questa temporanea supremazia, piuttosto per i passaggi, i sostegni e il possesso sicuro del pallone contro il quale poco hanno potuto. Momento magico che ha visto i muccaleoni varcare quattro volte consecutive la linea di meta avversaria: Agliardi, De Vita, Clerici, Bollini, quasi infallibile Brunato al conetto (6/7!). Agguantato il bonus, al rientro dalla pausa tra i tempi, il Verbania ha riacquisito padronanza di quel gioco che sa fare e che ci ha già mostrato a casa loro e i giocatori di casa sono rimasti un po’ disorientati: poca reattività nel gioco, stanchezza e nervosi tentativi di riacciuffare la situazione. Tradate non si fa comunque scappare la situazione, il cronometro scorre e a poco sono servite le due mete (non trasformate) della squadra ospite. Prestazione Maiuscola dell’affiatato gruppo che ha dimostrato di saper disporre di ottime scelte di gioco, di essere cresciuto costantemente durante il campionato e di aver recepito le direttive dello staff tecnico che si è dichiarato soddisfatto. Difficile sottolineare la prestazione di un giocatore senza avere sensi di colpa per averne tralasciata un’altra altrettanto buona. Nota positiva anche per il Verbania che si dimostra sempre un avversario agguerrito e corretto. Uno strano pensiero si insinua ormai da tempo nella testa dei muccaleoni buttando un occhio alla classifica e vedendo erodersi gradualmente il margine dato dai punti di penalità dalla capolista Varese… Ma questa è un’altra storia, scaramanticamente, taccio.
ATRC – Amatori Verbania 34 – 19
mete: Agliardi, De Vita, Clerici, Bollini;
trasformazioni: Brunato 4/4;
punizioni: Brunato 2/3.
drop: Bollini 0/1