Prima partita ufficiale per il Tradate di Faccilongo che scende sul campo dei Lyons di Settimo Milanese con la formazione titolare.
All’inizio della gara le due squadre hanno un periodo di studio, dopodichè Tradate inizia ad imporre il proprio gioco arrivando un paio di volte ad un passo dalla linea di meta senza però concretizzare.
Merito dell’efficace pressione messa in campo dai milanesi, soprattutto dai due centri nelle fasi di ripartenza e degli avanti sui punti d’incontro.
Al 5′ i Lyons realizzano i primi tre punti su calcio di posizione. Tradate continua il proprio gioco subendo la risposta confusa e a volte a limite del regolamento dei Lyons.
I gialloblu muovono bene il pallone e riescono ad superare la pressione difensiva e al 30′, su bella azione in progressione, segna la prima meta Riva trasformata da Corti.
La reazione dei padroni di casa è immediata ma sebbene il gioco espresso non fosse esaltante Tradate non risponde più in modo ordinato ma anzi da questo momento entra in crisi regalando molti palloni agli avversari che, quasi per atto dovuto al 36′ segnano la meta per il parziale 8 a 7.
Verso la fine del primo tempo esce Frontini, stremato da un’ottima prestazione, per Levandeci.
Qualche altra azione da entrambe le parti ma il tabellino non si muove e il primo tempo finisce 8 a 7 per il Settimo.
Nel secondo tempo Tradate entra con la formazione iniziale ma la musica non cambia, i Lyons migliori dal punto di vista atletico, soffocano i focolai di Tradate. A questo punto servono forze fresche, entrano Agostino per De Vita, Ceccarello per Riva e Sanchez per Galavalisi.
Nonostante i nuovi enrati nulla cambia, i Lyons al 49′ segnano una meta (trasformata) fotocopia della prima, Tradate tenta invano di giocare ma gli schemi sono saltati così come la condizione psicologica.
Molti errori in fase di copertura consentono al Settimo di segnare la terza meta al 59′ trasformata (22 a 7).
Altri cambi per Tradate, entra Giussani per Vulcano e Peruzzu per Bollini I. Usciti i punti di riferimento, i Leoni sono costretti a dare il massimo per poter opporre resistenza alla cavalcata dei milanesi che, forti del punteggio acquisito, giocano con più tranquillità alla ricerca della meta bonus che arriva al 70′.
Da qui fino alla fine della partita Tradate tenta il tutto per tutto, costringendo gli avversari nei propri 22, ma non riesce a segnare ed il match si chiude 29 a 7.
C’è molto da lavorare sul fattore psicologico e perseverare per quanto riguarda la parte atletica, per il resto la squadra quando si esprime ha un buon gioco, gli avanti sono stati vincenti nelle fasi di mischia e touch e i giovani chiamati all’appello hanno risposto positivamente.
Un plauso a Frontini per l’intensita di gioco.
Mete: 1 Riva. Trasf. 1 Corti.
Man of the match: Fabrizio Frontini
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