Terza giornata di campionato e Tradate corregge il tiro, dopo la precedente uscita in terra pavese, prendendo il bottino pieno nella partita di casa contro Malpensa.
Partita in orario serale del sabato trascorso, buona la condizione meteo con una leggera pioggia e un’umidità non troppo invadente; di fronte due squadre con un passato di partite schiette e sentite: la valutazione finale della partita sarà quello di una gara corretta, senza particolari scorrettezze e ben diretta dall’arbitro.
Comincia bene Tradate, spingendosi nel territorio avversario con azioni però poco incisive; dapprima Galvalisi cerca di mettere pressione con un calcio sui 5 mt dalla meta, poi sul tentativo di uscire di Malpensa la combinazione alla mano che porta il pallone nelle mani di Clerici (nell’inedita posizione di estremo) non frutta alcun punto (7′ pt); gli ospiti risalgono il campo, complici falli e indietreggiamenti di 10 mt alla volta. E’ un piccolo gioco d’elastico quello che si vede nei minuti successivi, intorno alla linea di metà campo: nè Tradate nè Malpensa trovano un affondo e si studiano cercando di approfittare di punti deboli.
La prima scossa al punteggio è per un calcio di punizione concesso ai biancoblù: da buona posizione l’estremo porta il punteggio su 0-3 (15′ pt). Al 19′ la risposta dei padroni di casa che, nell’occasione, spolverano un bel gioco corale: touche (a destra), maul avanzante ben guidata e rapido e chirurgico passaggio dalle mani della linea mediana fino alle mani dei centri e Bollini può portarsi debordando verso la bandierina di sinistra (5-3) per una meta poi non trasformata. Nessun sussulto al tabellino di gara nei successivi 20 minuti della frazione; al 27’pt sono sempre i tradatesi a cercare di fare gioco ma troppi falli penalizzano la continuità di gioco e quasi costano il temporaneo sorpasso per un calcio di punizione assegnato a circa 27 metri dai pali (non realizzato). In finale di tempo Malpensa cerca di pareggiare i conti e da mischia cerca una piattaforma di attacco, prontamente sventato da un’attenta difesa; si recupera territorio e ci si allontana dal pericolo. Il finale di tempo lascia alcuni brividi con un’azione conclusa da un “in avanti” nei pressi della linea di meta e sui secondi di recupero.
Il secondo tempo è più ricco di emozioni; Bianchi mischia le carte e butta nella mischia al posto di Santo e Cherchi (buona la prestazione di entrambi) De Vita e Barracca; bastano pochi secondi, 120 per la precisione, e dalle mani di quest’ultimo passa il pallone per la seconda meta della giornata, a seguito di una bella e insistita azione sull’ala piccola dopo una touche. 10-3 che rimane tale dopo il tentativo di trasformazione non concretizzato. Capitan Riva tiene alta l’attenzione dei suoi e si cerca di approfittare del buon momento per prendere il largo: la mischia di casa sembra aver ormai preso il controllo dei punti di incontro e i trequarti dimostrano più vivacità dalle parti delle ali costringendo all’errore gli avversari. Da un calcio di punizione Clerici alza di tre punti il punteggio portando Tradate sopra il break; si cerca il gioco alla mano e Maurizio si fa notare per un gran carattere e per l’intensità di gioco. Malpensa accusa il colpo e tenta di riorganizzare le fila; poche idee e linea d’attacco piatta li costringono a tenere il territorio e poco più ma i “muccaleoni” non sembrano riuscire a dare facilmente il ko. Al 17’st entra un “veterano” del Tradate, Bagatin, per Maurizio e Racca per Caruso; dopo poco il pubblico si esalta per una bella azione di mischia ed è il capitano a fare il colpaccio, segnando una preziosa meta sulla parte destra dello schieramento: 18-3. Segnale di carica e pronti-via dopo pochi minuti alla meta successiva di Galvalisi che recupera un pallone nella propria metà campo e va diretto verso i pali avversari presi in contropiede; Clerici chiude la sua insolita striscia negativa con una realizzazione pulita: 25-3. E’ il momento di nuove sostituzioni, 26’st, e per Zuppati (ottimo nonostante i fastidi fisici) entra Martegani poi dopo poco Zecchin cede il posto a Bernardi e Storni a Petrucci. Le due squadre si fronteggiano nella zona di metà campo ma è più sensibile, e logica, la reazione d’orgoglio di Malpensa che negli ultimi 10 minuti tenta in più occasioni di violare la difesa tradatese: prima Clerici impedisce con una gran rincorsa la meta in volata poi però sotto i pali, ad azione insistita da calcio libero, i biancoblù vedono finalmente alzarsi teso il braccio destro dell’arbitro per l’ultima e definitiva modifica del punteggio: 25-10. Poco da recuperare e l’arbitro fischia la fine della terza giornata , positiva per l’Amatori Tradate.
Ottimo il segnale di riscossa dopo la battuta di arresto a Pavia, come si diceva, e positive le prove individuali e collettive dei gialloblù; in particolar modo è da rilevare la maggiore disciplina in fase difensiva e l’accresciuta consapevolezza del gruppo. Organizzazione e “testa” hanno dato la marcia in più contro un avversario che ben ha figurato all’Uslenghi ma che, per la gioia del pubblico di casa, si è dovuto arrendere al XV di Bianchi.
Amatori Tradate Rugby Club – Malpensa Rugby: 25-10
Mete: Bollini (nn tr.), Barracca (nn tr.), Riva (nn tr.) , Galvalisi (tr. Clerici). Cp: Clerici
Amatori Tradate Rugby Club: Clerici, Santo (De Vita), Bollini, Maurizio (Bagatin), Caruso (Racca), Galvalisi, Bianchi, Riva, Storni (Petrucci), Cherchi (Barracca), Barlusconi, Mascheroni, Zuppati (Martegani), Zecchin (Bernardi), Bellusci.
All:Bianchi
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