Tradate espugna il campo di Parabiago in una freddissima domenica di acqua mista a neve e fango; il XV di Repossini trova un prezioso risultato contro un generoso Parabiago che per buona parte della partita ha impensierito i gialloblù mettendo in dubbio il risultato finale.
Le previsioni meteo avevano fatto pensare (giustamente) a una partita difficile per freddo e campo pesante e così è stato; nei primissimi minuti Tradate cerca di creare movimento con i trequarti ma le condizioni dure impongono un gioco stretto in cui la mischia cerca di farsi spazio. Dopo alcuni assalti ai 22 avversari l’attacco tradatese trova la superiorità numerica nella parte sinistra per la meta di Clerici (non trasformata). Pronta reazione dei padroni di casa che, dopo una meta non assegnata a Bollini e un palo preso su calcio di punizione da Clerici, riescono caparbiamente a riportarsi in partita pareggiando il conto sul 5 a 5 (23′ pt). Il primo tempo si spegne lasciando l’immagine di una partita in equilibrio, difficile da interpretare; i valori tecnici sono definitivamente livellati dalle condizioni ambientali.
Nel secondo tempo nessun cambio nei due organici (era stato solo sostituito alla fine della prima frazione Mascheroni per infortunio, al suo posto Cherchi) e si ricomincia la caccia ai punti vittoria; Tradate spinge ma non trova buchi efficaci per fare male. L’occasione per sbloccare il punteggio arriva ai piedi di Clerici che però non trasforma un calcio di punizione dai 22; Parabiago sembra accusare il colpo poi, a seguito di una scorrettezza di Galvalisi (al 19′ st) con conseguente giallo, si aprono possibilità di risalita verso il campo degli ospiti. A questo punto però i rossoblù non trovano il colpo decisivo per colpire e anzi subiscono in superiorità numerica un affondo che porta nuovamente avanti Tradate con un calcio di punizione di Clerici (24′ st). Sull’8-5 Tradate cambia marcia e, con rinnovato entusiasmo, si spinge più decisa verso la meta avversaria costringendo Parabiago a cedere spazio. Da uno di questi assalti (siamo al 35′ st) scaturisce la meta decisiva: calcio di punizione piazzato in touche sui 5 mt avversari da capitano Zorzi, avanzamento in maul e meta di Zecchin. La trasformazione di Clerici porta quindi sul 15-5 e a un punteggio di sicurezza.
A questo punto Repossini decide di effettuare sostituzioni e manda in campo Leorato, De Vita, Caruso, Barlusconi, Manenti e Petrucci; ottima la prova dei subentrati che, con concentrazione e grinta, danno un ottimo contributo alla difesa del risultato e alla proposizione in attacco. Di più, con azione corale e intuizione finale di De Vita riescono a trovare un varco per la meta finale di Bollini (39′ st, trasformata da Clerici) che chiude definitivamente i giochi e consegna una preziosa vittoria fuori casa per i Tradatesi.
Sicuramente positiva la prestazione di gruppo, la determinazione dimostrata contro un avversario a cui vanno i meritati complimenti. Repossini, alla fine della partita riconosce infatti che: “il carattere è stato il nostro punto di forza, in una partita come questa caratterizzata da un campo al limite della praticabilità. Avremmo potuto cercare di chiudere il primo tempo con un punteggio migliore e qualche decisione ci ha probabilmente penalizzato. Se devo trovare invece un lato su cui lavorare è quello dei cali di concentrazione, aspetto che ho già osservato recentemente e che dobbiamo assolutamente eliminare.”
PARABIAGO CADETTI – AMATORI TRADATE RUGBY CLUB: 5 – 22
Reflex Tradate: Lamendola, Clerici, Turco (Caruso), Galvalisi, Bollini, Zorzi (c) (De Vita), Bianchi (Leorato), Sala, Barracca L., Ceccarello (Petrucci), Pisoni (Manenti), Mascheroni (Cherchi), Duvia, Zecchin, Zuppati (Barlusconi). All.: Repossini
Giallo: Galvalisi
Man of the Match: Zecchin
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