Tradate vince e conquista il bonus in una sofferta trasferta nel campo di Voghera; il XV varesotto resta secondo in classifica e non perde il giusto ritmo di marcia in vista del prossimo scontro con la capolista Novara ma soffre forse più del dovuto per più di metà dell’incontro.
Veniamo alla cronaca; sul campo iriense splende un pallido sole e le due squadre si danno battaglia fin dai primi minuti senza offrire un bel rugby. Molti i punti d’incontro, poche le palle mosse per il gioco dei trequarti; i gialloblù non riescono, se non a sprazzi, a imporre il loro tasso tecnico e il risultato ne risente. Il nervosismo è palpabile e in campo è duro il lavoro dell’arbitro nel gestire qualche scaramuccia di troppo (in una di queste si infortunia Zecchin, sostituito da D’Arcangelo); dopo un elastico di azioni nei rispettivi territori è solo allo scadere della prima frazione che si osserva il piatto forte della tattica ospite: azione al largo e sfondamento grazie al lavoro di Bollini poi finalizzato da Barracca L. con una meta sotto i pali; Clerici impeccabile trasforma e porta il tabellino sullo 0-7. Un colpo che però non prelude al bis, anzi. Al primo accenno di gioco sporco l’arbitro rompe gli indugi e estrae il primo cartellino giallo per Mascheroni; Voghera spinge e si porta a distanza di piazzato e accorcia di tre punti appena prima dello scadere del tempo.
Nella seconda frazione ancora gioco fisico e sporco e nuovamente un gialloblù finisce nel registro dei “cattivi”: è il turno di Barracca L.; comlessivamente il direttore di gara dovrà estrarre ancora un giallo per gli ospiti (nei minuti finali) e uno per i padroni di casa oltre a un rosso per comportamento reiteratamente scorretto di uno dei loro. Il copione della seconda metà di partita si presenta ricco di emozioni: in superiorità numerica Voghera concede avanzata ai ragazzi di Repossini che colgono l’occasione di allungare temporaneamente sul 10-3 (7′ s.t); poi, dopo un’azione d’attacco subita è il turno dei rossoblù nel tentare di ottenere i 3 punti che, pur negati dal palo, si trasformano in un’azione d’attacco che porta alla meta (non trasformata) dell’8-10 (13′ s.t). Repossini mescola le carte e chiede la sostituzione: cambio tra i due fratelli Barracca; buona e generosa come spesso la prestazione di entrambi.
La parte avvincente della partita inizia così: Voghera per la prima volta allunga sopra Tradate grazie a un calcio di punizione e un brivido corre per la schiena di capitan Riva e compagni; il punteggio si sta compromettendo, il tempo passa e la vittoria con bonus tanto agognata sembra andare a farsi benedire nei punti d’incontro, nelle palle cadute e nei numerosi tentativi di ripartenza. E’ qui, nella forza di rivalsa, la chiave di volta della partita: Voghera non ha il colpo del ko e lasciar passare il tempo senza colpire è un errore che non ci si può permettere contro i muccaleoni. Tradate sostituisce Turco per Trombetta, si riorganizza e allo scoccare del 29′ produce una bella e rara azione corale al largo che porta alla meta di Lamendola; anche se non trasformata (da posizione difficile, in verità) è il segnale della carica ed è il mediano di mischia Bianchi (sarà poi lui il man of the match) a concretizzare la segnatura dell’11-20 (Clerici trasforma per il temporaneo 22) con una bella azione iniziata in maul e quindi, con ottimi sostegni per linee centrali, fin sotto i pali (34’s.t). Manca poco alla fine e l’obiettivo è quindi a portata di mano: Tradate rispolvera le sue armi migliori e da touche, veloce apertura da punto d’incontro e gioco alla mano fino all’estremo Lamendola trova meta e urlo liberatorio per la quarta volta. Il punteggio acquisito cancella l’incubo e a trasformazione acquisita Clerici lascia il posto a Racca; Repossini decide anche per l’ingresso di Cherchi (giallo dopo una manciata di secondi), Bellusci e Caruso per Roccatello, Galvalisi, e Ceccarello. Negli ultimi tre minuti i padroni di casa, con molto orgoglio, lanciano le ultime offensive e hanno buona sorte trovando un buco nella difesa avversaria per l’ultima meta della partita, trasformata, per il definitivo 29 – 18. Nota di cronaca: la discrepanza tra i punti effettivi della partita annotati da chi scrive e il tabellino ufficiale dell’arbitro resta senza spiegazione, ma tant’è; alla fine si registrerà un 29-21 che poco cambia al senso della partita.
Tradate lascia Voghera a mani piene (vittoria e bonus) con una prestazione interlocutoria; il bilancio, anche se figlio di una difficile gestione della partita, deve essere considerato complessivamente positivo. Si è sofferto un gioco logorante e fisico, a tratti sporco, che ha spesso livellato i valori in campo e non ha certo messo in luce le forti possibilità di gioco viste in altre circostanze dai gialloblù. Però, proprio in una situazione difficile, va rimarcata la grande generosità e grinta del gruppo che con qualità ha saputo girare al meglio le sorti di un incontro che sembrava girare sempre più storto; è, nella logica degli 80 minuti, la migliore nota da registrare e il miglior auspicio per i prossimi decisivi e delicati scontri di campionato.
Voghera – ReFlex Tradate: 29 – 21 (3-7)
Marcatori: mt Barracca L., Lamendola (2), Bianchi; 3 tr e 1 cp Clerici.
ReFlex Tradate: La Mendola; Clerici (Racca), Galvalisi (Caruso), Bollini, Trombetta (Turco); Zorzi, Bianchi; Riva (c), Barracca L. (Barracca C.), Ceccarello (Cherchi); Sala, Mascheroni; Zuppati, Zecchin (D’Arcangelo), Roccatello (Bellusci). All. Repossini.
Note: giallo a Mascheroni, Barracca L. e Cherchi.
Man of the match: Bianchi.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.