Partita dai due volti per la Reflex Tradate che porta a casa il bottino pieno (vittoria e bonus) in casa di Cesano Boscone; incontro disputato in una fredda ma limpida e soleggiata giornata invernale contro un avversario storicamente ostico per i varesotti.
Con un piglio decisamente aggressivo i ragazzi di Repossini e Bianchi impongono il loro ritmo nei primi 20/25 minuti di gioco: il tabellino si sblocca con un calcio di punizione di Clerici (13’pt) e quindi la meta del centro Bollini su intercetto nelle linee avversarie (16’pt). Tradate non da respiro agli avversari e, nonostante aspre fasi di contesa dell’ovale, non lascia spazi di rimonta anzi colpisce duro con azioni fulminee grazie alle percussioni dei soliti generosi Duvia, Barracca e Ceccarello, quindi sull’intesa nella linea mediana Bianchi – Zorzi arriva la meta di quest’ultimo, preciso e chirurgico nel finalizzare la manovra gialloblù sotto i pali avversari. Al 17 – 0 acquisito (20’pt) non si interrompe la marcia: è l’ala Clerici che sale nuovamente agli onori della cronaca con una meta al largo a completamento di una bella risalita del campo grazie al lavoro impeccabile svolto dalla mischia nelle fasi ordinate e nelle touche concesse dall’arbitro per calci di punizione; migliorata, rispetto ad altre partite, l’intesa e il “timing” tra castelli e lanciatore (Sala sarà anche il man of the match) permettendo di portare in cassa tutte le rimesse proprie e riuscendo a conquistarne alcune di quelle avversarie.
Altra nota di rilievo è per la bella e creativa prestazione di capitan Zorzi che, dopo uno sfortunato drop giunto sul palo, concede il bis con una meta dopo calcio per sé stesso a scavalcare la difesa avversaria; il 29 – 0 non si incrementa però della consueta trasformazione causa un altro sfortunato palo colto da Clerici che, non bastasse il paniere arricchito fino a quel momento, si dimostrerà infallibile nella trasformazione del calcio di punizione che chiude il tempo. A ricordare ai tradatesi che l’avversario era ben lungi dall’essere scomparso c’era stata però poco prima una bella meta figlia di un’insistita azione della mischia avversaria culminata da una maul ben impostata.
Alla ripresa, con un risultato rassicurante di 32 a 7 acquisito nella prima frazione, si assiste a una partita molto diversa per ritmo ed emozioni; sicuramente gli ospiti cercano con grinta la rimonta ma Tradate, pur facendo fisiologicamente fatica a tratti, non sembra seriamente impensierita e nonostante i cambi necessari operati dal tecnico non offre il fianco più del necessario. Unica vera eccezione: l’ottima azione individuale dell’ala di Cesano sulla fascia destra (in un vuoto difensivo sul lato chiuso di un punto d’incontro) permette di portare il tabellino dei padroni di casa sul definitivo 12 mentre la cinica artiglieria dai 30 metri di Clerici fissa per tre volte su tre un vantaggio solido e incolmabile che chiude dunque sui 41 punti.
La quarta forza del Territoriale 5 cade dunque sotto i colpi di un Tradate a doppia faccia: quella che impone ritmo e valore tecnico (a tratti spettacolare) e quella che con cinismo difende e contrattacca con metodo e misura; in misura decisamente minore si sono visti i cali di concentrazione che tanto avevano preoccupato nelle scorse uscite Repossini; segnali tutti che fanno ben sperare in un prosieguo pieno di soddisfazioni per un collettivo sempre più solido e maturo.
Reflex Tradate: La Mendola (Turco); Clerici, Galvalisi, Bollini (Racca), Trombetta (Corti) ; Zorzi (c) (Marcelli Fabiani), Bianchi (De Vita); Cherchi, Barracca L., Ceccarello; Sala, Petrucci (Barlusconi); Zuppati, Duvia, Roccatello (Bellusci). n.e.: Mazzoni
All.:Respossini
Man of the match: Sala
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